lunedì 7 giugno 2010

Conoscenza ed esperienza dei grandi libri


Avete timore di Dio e tenete i Suoi comandamenti, perché questo è l'unico dovere dell'uomo”. Ecclesiastul! Si tratta di un dramma agitata di un guaritore di talento, un uomo che ha la passione per superare la malattia e la morte e si presenta in una brutale Englitera sassone e ignorante ad un grande dottore dell’ tempo. Ispahan, il medico della scuola di medicina più al avanguardia di allora; era il più grande ed conosciuto in Europa come Avicenna. Una vita dedicata alla conoscenza ed a aiutare il prossimo! Quando ero bambina non avevo diritto ad una religione ! Mi era stato proibito a scuola dai nostri insegnanti, che non facevano altro che rampicarsi sulle cosi dette grandi idee comuniste! Ora non che io sono stata molto particolare, ma la cosa mi mese in difficoltà un bel giorno di pasqua di tanti, ma tanti anni fa! Come tanti altri bambini dopo la scuola mi recai al cimitero per guardare quello che da noi si chiamava: il rito delle acque! Voi direte ma cosa mai può essere ? Ogni anno in Romania un mese e mezzo prima della pasqua la gente si prepara con ardore potrei dire per l”arrivo del grande evento. Non so da tutte le parte quanto tanto ma da noi nell’ sud ovest dell’”Romania la gente, i bambini, tutto si mette in un movimento continuo, tutto diventa frenetico, e la vita riceve un altro colore. Tra le altre cose da fare e rifare e il rito delle acque! Chi ha in modo particolare la voglia di ricordare e onorare i suoi carri defunti allora incarica uno o due o più bambini a portare della acqua di sorgente pura e benedetta come richiesto dalla tradizione, ad altra gente sopratutto gente bisognosa. Certo la cosa sembra al quanto strana ma con tale rituale si è convinti di dare acqua alle anime che non ci sono più tra di noi. E di gente bisognosa ce ne sempre sopratutto gli anziani. Dale nostre parti le canalizzazioni mancano dell’ tutto! Cosi io feci avanti ed indietro la nostra colina che allora sembrava una montagna, per tutte due settimane intere aspettando la mia ricompensa che devo dire era tutto”altro che da ignorare. Il fatto è che qualcuno mi avvisto all’ cimitero e per la mia sorpresa mi trovai con i voti scolastici al capitolo comportamento scolastico „ diminuiti di due punti, cioè non avevo più dieci su tutta la linea ma ben si un grande 8 interagiva sulla mia pagella. E no, a quei tempi non era proprio una cosa da poco; non si usava il bullismo che ce oggi nelle scuole. E andare all’ università dipendeva di aver il massimo in comportamento su tutta la durata dei studi elementari ed in liceo. Durante quei 12 anni succedeva di tutto ma non potevi mai permetterti di non avere il massimo in disciplina”. La nona andò su tutte le furie, arrivo a scuola più scalza” che viceversa! Nessuno non avrebbe mai potuto immaginare che la sua nipote perdesse punti proprio in questo capitolo. Lei che fu la prima donna ed la seconda persona del paese pronta ad rinunciare alle sue terre quando il comunismo”porto la sua vera faccia con la forza d”avanti a tutti. Non fece la difficile e si curo de la famiglia con dignità e soffri in silenzio tutti quei anni di miseria, povertà e malattia. Non ce niente di più bello che quello di veder” le tue nipote salire sul palco scolastico alla fine dell’ anno per raccogliere il frutto dell’ loro e dell’ tuo impegno ! Ed io e la mia sorella eravamo le prime dalle nostre classi . A questo punto la riunione del consiglio scolastico era inevitabile. La parte bella era che più della meta dei membri attivi dell’”allora partito comunista (dove era un obbligo oneroso far parte!!!) si sono messi in contatto con il direttore della scuola. Non ce bisogno di dirvi che tutto era una campagna diffamatore alla religione che prima di tutto teneva la gente unita tra di loro. L”intervento della nona e di suoi compaesani mi rimesse nell’ ordine dell’ giorno e alla fine dell’ semestre l”incidente” era dimenticato! Io ero attiva più che mai e le mie visite in chiesa o all’ cimitero non diminuirono mai. Nella sera della riunione scolastica nove uomini e una donna entrarono in una piccola aula scolastica e si siederò su delle piccole panche create apposta per allievi piccoli come noi. Ma le loro parole furono grandi e vinsero la battaglia della liberta di un bambino con tanto di tradizioni implementate e con il poco sapere della fede contro quello che il comunismo” chiamava i primi segnali di ribelle anticomunismo! Sapessero loro allora come allora quanta ragione avevano nell’ mio caso. Solo nell’ mio caso pero. Ma io mi dividevo contenta le mele e i dolci ricevuti per il mio rituale dell’ acqua con la mia sorella. E con l”innocenza dell’ bambino ”dentro di me, che allora era ancora un pregio, io vinsi una battaglia, indirettamente, ma pure mia, che per cinquanta anni il genere umano ignorante, presuntuoso ed mal informato dell mio paese non riuscì mai a vincere. La sera seguente uno dei nove uomini presente alla riunione, ci porto come all solito il giornale. Mi accarezzo i cappelli appena tagliati a casco e mi disse: ricorda cara mia, che tu potrai sempre dire come loro, e fare come te. La testa piegata non viene mai tagliata! Tu sappi piegarla nell’ modo che alla sera ritrovi sempre Dio nella più semplice preghiera. E non lasciare mai che gli altri ti derubano di quel che solo Dio ti ha dato. Mi parlava un uomo, una persona buona e di un cuore molto sensibile. Alto grosso come era non avresti pensato di sentir da lui quelle parole. Ma il mio povero”nenea”Nicola, messe le semi di una grande mente dentro di me, ancor”una piccola bambina . Facevo la seconda elementare. Loro erano i grandi ed anche i membri di una istituzione che ha messo in ginocchio il popolo rumeno. Ma per la grazia di Dio ha sempre esistito gente come lui e la mia nona e de per questo che io sono oggi qui a scrivere per voi. Un po’ anche per me. Ma sopratutto per voi. E il mio carissimo signor” Nicola andò tranquillo e sorridente avanti all’ prossimo cliente, portandoli il giornale. Faceva semplicemente il suo lavoro.

Nessun commento:

Posta un commento